Sabato 3 ottobre 2020, l’antropologa franco-iraniana Fariba Adelkhah, detenuta a Teheran dal giugno 2019, è stata rilasciata su base temporanea. Il collega Roland Marchal, anche lui ricercatore presso il Centre des Recherches Internationales (CERI) di SciencesPo Parigi, è stato liberato lo scorso 20 marzo, dopo 9 mesi e mezzo di detenzione.
Foto, Georges Seguin (Okki), CC BY-SA 3.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0>, via Wikimedia Commons
Dichiarazione in solidarietà dei ricercatori Fariba Adelkhah e Roland Marchal
Aggiornamenti
Liberazione su base temporanea di Fariba Adelkhah 3 ottobre 2020
Comunicato del Comitato in sostegno di Fariba Adelkhah del 12 gennaio 2022, ore 18
Siamo venuti a conoscenza con sgomento e indignazione del ritorno in carcere nella prigione di Evin di Fariba Adelkhah, direttrice di ricerca al CERI Sciences Po, vincitrice del Premio Irène Joliot Curie per la donna scienziato dell’anno 2020, arrestata a Teheran il 5 giugno 2019, condannata a cinque anni di prigione sulla base di accuse infondate, senza alcun processo degno di questo nome, e trasferita agli arresti domiciliari dall’ottobre 2020.
Il governo iraniano si sta servendo cinicamente della nostra collega per obiettivi di politica estera o interna che non sono chiari, ma che non hanno nulla a che fare con le sue attività. Fariba Adelkhah è una studiosa rigorosa e indipendente, e da oltre due anni e mezzo è una prigioniera scientifica.
Mentre la pandemia da Covid prosegue a pieno ritmo, il governo iraniano mette deliberatamente in pericolo la salute di Fariba Adelkhah e persino la sua vita – la morte in carcere del poeta e regista Baktash Abtin sabato scorso ha dimostrato la sua incapacità o mancanza di volontà di garantire la sicurezza dei suoi prigionieri.
Chiediamo alle autorità francesi, ai rappresentanti della Repubblica francese, ai governi e ai rappresentanti degli altri paesi d’Europa di mobilitarsi per ottenere il rilascio immediato e incondizionato dei loro cittadini arbitrariamente detenuti dall’Iran.
SeSaMO ribadisce la solidarietà nei confronti della collega, “prigioniera scientifica” Fariba Adelkhah.
10 febbraio 2023
Fariba Adelkhah è stata rilasciata!