[English below]

Fondata nel 1995, SeSaMO è una delle principali associazioni professionali dedicate alla promozione dello studio del Medio Oriente e del Nord Africa in Europa. Nel 2023 ha istituito un comitato sulla libertà accademica che ha denunciato apertamente le violazioni della libertà accademica in contesti quali  Iran, Egitto, Italia e Israele/Palestina. Dopo anni di discussioni, dibattiti e un partecipato confronto sul tema, il 4 ottobre 2024, durante il XVI Convegno della Società, “Crossings and contaminations. Practices, languages and politics in transit in the Middle East and North Africa”, che si è svolto all’Università di Cagliari tra il 3 e il 5 ottobre 2024 e ha visto 240 partecipanti impegnati/e in 45 panel estremamente variegati per tematiche e approcci disciplinari, l’Assemblea generale dei soci e delle socie ha adottato con voto quasi unanime (130 voti a favore, 2 contrari e  3 astenuti) una risoluzione a sostegno del PACBI (Palestinian Academic and Cultural Boycott of Israel). Con questa adozione, SeSaMO si unisce a numerose organizzazioni professionali (MESA-Middle East Studies Association; AAA- American Anthropology Association, BRISMES-British Middle East Studies Association; ASA-American Studies Association, AAMS-Association for Asian American Studies, AHS- Association for Humanist Sociology) e della società civile nel sostenere l’appello dei/delle nostri/e colleghi/e e studenti/esse palestinesi a interrompere tutte le collaborazioni istituzionali con le università e i centri di ricerca israeliani, come strumento non violento di pressione sulle istituzioni israeliane affinché venga rispettato il diritto internazionale. Recentemente e meno recentemente, le organizzazioni intergovernative e i tribunali internazionali hanno sottolineato con forza le numerose violazioni del diritto umanitario e internazionale imputabili allo Stato di Israele, dai crimini di guerra commessi nell’ambito di una guerra contro Gaza a oggi ritenuta dall’ ICJ  plausibilmente genocida, all’occupazione illegale dei territori palestinesi, al mantenimento di uno Stato di apartheid e occupazione attualmente in corso. Anche a fronte della pressoché totale distruzione del sistema educativo a Gaza e delle crescenti pressioni su quello cisgiordano, SeSaMO fa suo l’appello dei colleghi, delle colleghe, degli studenti e delle studentesse palestinesi e si  impegna a non intrattenere alcuna forma di collaborazione con istituzioni accademiche israeliane. Invita i suoi membri a fare lo stesso e a chiedere alle loro istituzioni di rescindere ogni forma di cooperazione con istituzioni israeliane. In conformità alle linee guida dell’appello palestinese, si precisa che tale rescissione riguarda soltanto forme di collaborazione istituzionale con atenei e istituti accademici e di ricerca israeliani,  non si applica cioè a collaborazioni tra individui.

Mozione soci e socie SeSaMO

[English]

Established in 1995, the Italian Society for Middle Eastern Studies SeSaMO is one of the leading professional associations dedicated to promoting the study of the Middle East and North Africa in Europe. In 2023 it established a committee on academic freedom that actively denounced violations of academic freedom in contexts such as Iran, Egypt, Italy, and Israel/Palestine. After years of discussion and debate on the issue, on October 4, 2024, during the 16th conference of SeSaMO (“Crossings and contaminations. Practices, languages and politics in transit in the Middle East and North Africa,” University of Cagliari, 3-5 October 2024) where 240 participants animated 45 panels that were very diverse in terms of topics and disciplinary approaches, the general assembly adopted a resolution in support of PACBI (Palestinian Academic and Cultural Boycott of Israel) by an almost unanimous vote (130 votes in favour, 2 against, and 3 abstentions). In doing so, SeSaMO joins many other professional organizations (MESA- Middle East Studies Association; AAA- American Anthropology Association, BRISMES- British Middle East Studies Association; ASA- American Studies Association, AAMS- Association for Asian American Studies, AHS- Association for Humanist Sociology) and civil society groups in supporting the call of Palestinian academics and students to terminate all institutional collaborations with Israeli universities and research centres as a nonviolent mean to push Israeli institutions to comply with international laws. Recently and less recently, intergovernmental organizations and international courts have highlighted with force the numerous violations of humanitarian and international law attributable to the State of Israel, from war crimes to plausible  genocide in Gaza  according to the ICJ, to the illegal occupation of the Palestinian territories, and the upholding of an apartheid state and ongoing colonisation. In the face of the near-total destruction of the educational system in Gaza and increasing crackdown on the West Bank, SeSaMO takes up the call of Palestinian academics and students and pledges not to engage in any form of collaboration with Israeli academic institutions. It calls on its members to do the same and ask their institutions to terminate all forms of cooperation with Israeli institutions. In accordance with the PACBI guidelines it is clarified that this rescission concerns only institutional forms of cooperation with Israeli universities and academic and research institutions, that is, it does not apply to collaborations between individuals.