In occasione della Giornata Nazionale delle Università, istituita dalla CRUI per celebrare il ruolo degli atenei nello sviluppo e nella coesione sociale del Paese, SeSaMO denuncia nuovamente la situazione che affligge il comparto universitario pubblico e che rende difficile l’adempimento di tale ruolo. Proprio mentre le università saranno messe in mostra alla cittadinanza come luoghi di produzione e condivisione di conoscenza, non possiamo tacere di fronte all’ipocrisia di un discorso celebrativo che nasconde una realtà accademica resa sempre più povera e precaria dalle politiche ministeriali e governative.
A fronte del progressivo esaurimento fondi straordinari legati al PRNN, la manovra finanziaria 2024 ha previsto un taglio al Fondo di Finanziamento Ordinario delle Università, a cui si aggiungeranno altri tagli previsti fino al 2027 per un totale di circa 1.4 miliardi in quattro anni. Questo duro colpo rischia di mettere in pericolo la sopravvivenza degli atenei, soprattutto quelli medi e piccoli.