L’Associazione di Studi Africani in Italia (ASAI) a la Società per gli Studi sul Medio Oriente (SeSaMO) esprimono congiuntamente profonda preoccupazione per l’arresto dello studente Patrick George Zaky.
Patrick George Zaky è uno studente di nazionalità egiziana iscritto al Master in Studi di Genere (GEMMA) dell’Università di Bologna, nonché attivista per i diritti umani e collaboratore dell’associazione Egyptian Initiative for Personal Rights (Eipr). È stato arrestato nella notte tra il 6 e il 7 febbraio all’aeroporto del Cairo, dove si trovava per una visita alla famiglia. La mattina dell’8 febbraio, Patrick Zaky è comparso di fronte al Pubblico Ministero a Mansoura e accusato di: pubblicazione di notizie false volte a disturbare la pace sociale e diffondere il caos; incitamento a manifestazioni di protesta senza il relativo permesso da parte delle autorità, allo scopo di attentare all’autorità dello Stato; istigazione al rovesciamento del governo egiziano; gestione di un account social allo scopo di minare l’ordine sociale e la sicurezza pubblica; istigazione alla violenza e a crimini terroristici.
Le testimonianze raccolte da parte dei docenti e delle studentesse e studenti che lo hanno conosciuto all’Università di Bologna restituiscono un ritratto molto diverso da quello presentato dalle autorità egiziane. Uno studente impegnato, che ha partecipato alle attività didattiche con grande entusiasmo, competenza e professionalità.
ASAI e SeSaMO chiedono con forza la liberazione di Patrick George Zaky e il suo immediato rientro in Italia.